martedì 31 dicembre 2013

Anno Nuovo...

E' quasi già finito un altro anno. Mi sembra impossibile che sia passato così in fretta. Ma se ci ripenso è stato davvero lungo. Sono successe tante cose, anche se alla fine non sono riuscita a combinare niente.
Non credo nel "anno nuovo, vita nuova". Alla fine ciò che cambia è solo un numero sul calendario.
Piuttosto, spero di riuscire a mettercela tutta questa volta, e non fermarmi a metà strada come ho sempre fatto.
Domani mattina vado al tempio buddhista. Pregherò per mia madre, per le persone che mi vogliono bene e per me, affinchè io abbia la forza di non mollare mai.
Vi auguro un felice anno nuovo.
Bacioni ♥
Menia.

mercoledì 25 dicembre 2013

Natale

Ed eccomi qui persino a Natale. Depressa e sola più che mai. La solitudine comincia ad essere opprimente. E i tagli si moltiplicano. Lo spettacolo è passato, io ero la solita balena.
Ho cercato di lascuarmi alle spalle i problemi (DCA, lui..) ma mi ritrovo a piangere non appena mi trovo sola. A peggiorar le cose ho finalmente scoperto chi è la sua ragazza. È perfetta... questo ho pensato appena l'ho vista.  Due occhi che sono una meraviglia...
Io rimango il solito schifo...

Comunque auguri a tutte.

Menia.

martedì 17 dicembre 2013

Stress

Piena di cose da fare e nessuna voglia di farle. Mi sento vuota. Wow, che novità!!!
L'unica cosa buona è che sto mangiando pochissimo. Ieri due fette biscottate, pochissima pasta e una mela.
Oggi, per ora e spero per tutto il giorno, solo thè nero. Devo andare a casa di mia cugina per i soliti stupidi balletti ed ho il terrore che mi offrano qualcosa o che insistano perchè rimanga a cena.
Domenica ho lo spettacolo... la mia forma fisica è uguale a quella di due mesi fa... non sono stata in grado di combinare nulla, NULLA!  Non continuo con la solita autocommiserazione, non serve a niente.
Ora la mia unica speranza è quella di mangiare il meno possibile questa settimana almeno per essere meno gonfia domenica. Dagli altri digiuni ricordo che perdevo un casino di centimetri sulla pancia, più che altro per assenza di cibo, suppongo. E' pur sempre qualcosa.

Menia.

domenica 15 dicembre 2013

Settimane senza senso

Già, sono state settimane senza senso. Non riesco neppure a capire come mi sentivo.
Poche parole per riassumerle.

Depressione
Troppo cibo
Lui è partito per lo Sri Lanka mentre io sono bloccata qui
Troppo cibo, troppi tagli
Disgusto profondo
Ieri e oggi: digiuno.

Menia.

venerdì 29 novembre 2013

Vorrei poter dire che sto bene...

... ma non è così.
In questi giorni ho mangiato normalmente. Più che altro il fatto di aver dovuto studiare tutti i giorni, in tutti i momenti disponibili mi ha risucchiato tutte le forze e la buona volontà di impegnarmi in qualunque altra cosa. Non è una giustificazione, è una debolezza. Non ho fatto grandi abbuffate ma sono inevitabilmente aumentata di peso.
Oggi è incominciato il ciclo.

Mi sento uno schifo. Mi sento grassa, inutile, inadeguata, fuori posto.
Ho bisogno di riprendermi ma mi sento senza fiato, quasi non avessi la forza di respirare. Non riesco a capire cosa mi prende. So solo che devo che devo risvegliarmi da questo incubo. O forse è la vita reale ad essere un incubo?
Chiedo scusa, a volte mi faccio queste domande e, com'è ovvio, puntualmente non trovo risposta.

Menia.

sabato 23 novembre 2013

Vaffan***o!

Un enorme vaffanculo  a tutti quelli che continuano a mettermi i bastoni fra le ruote!
Un NO è così difficile da capire!? Dannazione!!!
Giuro, giuro che per tutta la prossima settimana non uscirò CON nessuno, non andrò DA nessuno e ma ne starò SOLA per i fatti miei perché e quanto pare è l'unico modo per fare come diavolo voglio io! A costo anche di fingermi malata o chiudermi in camera, maledizione!

Tentando di sbollire... grazie comunque a tutte per il sostegno. Ovviamente io non mollo, col cavolo che lo faccio. Non lascerò di certo che certe persone abbiano la meglio su di me. Non sarei così infastidita se i miei piani fossero andati in fumo a causa di persone a cui voglio bene e che ricambio. Ma quando sono proprio quelli che mi vogliono male a causar problemi....!

Non riuscirò a passare da voi oggi, anche perché è semplice capire che non sono dell'umore giusto...

Menia.

giovedì 21 novembre 2013

First fast day!

Oggi è il mio primo giorno di digiuno.
Per ora non ho messo in bocca niente che non fosse lo spazzolino e il dentifricio :)
Devo bere molta acqua ma per ora non ne ho bevuta. Quando mi alzo solitamente ho lo stomaco chiuso, è per questo che non faccio fatica a saltare la colazione, però ho il terrore che bevendo l'acqua mi si apra quella voragine che è il mio stomaco!
Vabbé, tra un po' torno a casa e mi metto a letto con due belle bottigliette d'acqua. Meglio stare lontana dalla cucina o da qualunque fonte di cibo, tanto per precauzione :)

Ieri pomeriggio ho passato molto tempo fra i vari siti o anche solo paginette dedicate al digiuno. Alcuni sono state molto istruttive perché analizzavano seriamente l'argomento, scavalcando tutti i pregiudizi che ci sono al riguardo. Altri mi sono sembrati solo delle critiche senza alcun fondamento che miravano solo a dire:"Non digiunate, non fa bene" ma senza sapere realmente di cosa parlavano.
Una delle frasi che ho letto parecchie volte è:"A digiuno si consuma prevalentemente massa magra". A me questa affermazione è risultata subito strana perchè farebbe crollare all'istante tutte le considerazioni del corpo umano come una delle macchine migliori. Che macchina è quella che consuma prima la propria struttura invece del carburante??
Non dico che il corpo non consumi proprio massa magra, ma di certo non come fonte primaria.
Avevo letto di un dottore che era andato alla trasmissione "porta a porta", stamattina non riuscivo più a trovare la pagina poi ho scoperto che era proprio nella pagina che mi aveva suggerito Nila in un commento del post precedente ;)

Ebbene, andiamo a leggere quanto scritto sul libro di Scienza dell'alimentazione delProf. Travia, mio professore all'Università, ma anche predecessore e maestro del nutrizionista di Porta a Porta, quale direttore dell'Istituto di Scienza dell'Alimentazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma.
pag. 325 si legge testualmente: << è importante sottolineare che durante un digiuno si perde prevalentemente tessuto adiposo (97%) >>. 
Questa lettura mi è stata proprio utile :)

Menia.

mercoledì 20 novembre 2013

Getting ready

Ho deciso di fare un digiuno. Non so per quanti giorni, spero il  più possibile.
Non è la prima volta, già l'anno scorso ne avevo fatto uno di una settimana e i risultati si erano visti. 
Ieri l'ho detto a mio papà che non ha mosso alcuna obiezione. Gli ho detto che avrei provato per qualche giorno e sarei andata avanti se me la sarei sentita.
Quindi oggi è il giorno preparatorio. Minestra a pranzo e a cena e niente carne la sera.
Speriamo vada tutto per il meglio.

Menia.

martedì 19 novembre 2013

Di nuovo Lui

Avevo deciso di non rivederlo più. Ma la verità è che non ci sono riuscita.
Dopotutto lui è una delle poche persone con cui sto bene. Solo, sarebbe bello non provare più niente nei suoi confronti.
Per tenerlo almeno un po' alla larga, per evitare la maggior parte degli abbracci e fargli tenere le mani a posto, mi sono inventata di essermi messa con un ragazzo che vive nel nostro paese e che ci sentiamo su facebook e skype.
Però... da quando gliel'ho detto, ieri, è diventato più appiccicoso del solito. Mi è stato sempre addosso, mi ha tenuta quasi sempre fra le sue braccia... era più caloroso e ci provava!
Io... io non so cosa pensare. Mi chiedo se tutto ciò ha un senso. Se le sua azioni sono state risultato della mia bugia o se semplicemente ieri aveva voglia di comportarsi così.
Non lo so. Sono sempre più confusa.

L'unica certezza in questo momento è il voler cambiare, dimagrire, non mangiare....

Menia.

lunedì 18 novembre 2013

Perché devono rovinare i miei piani?

Sono disperata. Per una volta che sono tanto forte da mantenere il controllo, gli altri si danno un gran da fare per rovinare tutto!
Sabato avevo a disposizione 400 calorie. Tra colazione e pranzo ne avevo prese 350.
E sarebbe stato tutto perfetto se mio zio non avesse chiamato, appena dopo pranzo per invitarci ad una cena in ricordo di mio nonno! Per carità, è bello che a mio zio sia venuta in mente una cosa simile, solo che ha rovinato tutto. Non potevo rifiutarmi di mangiare in un'occasione simile, anche perché mia zia aveva preparato un piatto speciale. Se solo ci avessero invitati prima! Almeno mi sarei regolata limitando il pranzo.
E poi non parliamo di ieri che è stato pure peggio. La mattina sono andata alle prove dei balletti. La mia intenzione era di tornare a casa, farmi una bella insalata e rimanere entro le 100 calorie. Invece è arrivata una mia amica con la sua famiglia e mio papà ha voluto che facessimo le patatine fritte. E dopo pranzo sono andata direttamente a casa loro dove ho dovuto pure cenare.
Inutile dire che stamattina pesavo più di ieri....

Ma perché? E' come se senza saperlo complottassero tutti contro di me! Però non  posso lasciare che vada tutto in malora! Dannazione, mi viene da piangere!

Menia.

venerdì 15 novembre 2013

Tempo

Continuo a non riuscire a leggervi a commentarvi! La mia routine sta diventando spossante, più che altro perché è dominata dallo studio.
Finalmente ho avuto qualche risultato dal punto di vista dei voti. 8 e mezzo in filosofia, 9 in storia.
Ma nell'ultima settimana mi ero lasciata completamente andare e ho fatto un disastro col cibo, tanto che ieri mattina, pesandomi, ho scoperto di essere tornata a 67.2
Non mi lamento. Poteva andare molto peggio. Ma questo non vuole affatto dire che sia contenta o soddisfatta, anzi.
Ieri, che doveva essere solo il secondo giorno di ABC, mi sono ritrovata a mangiare senza ritegno e a vomitare per la seconda volta. Ma non ho la minima intenzione di mollare!
Probabilmente ho sforato comunque le 500 calorie ieri, ma ho deciso di andare avanti e di non ricominciare da capo. Oggi riuscirò a rimanere entro le 300 calorie previste. Per ora ne ho assunte circa 180.

Ho poco tempo per rendermi almeno presentabile. Sembra che 22 Dicembre sia lontano, invece è proprio dietro l'angolo. Il tempo passa velocemente e quasi non ce ne accorgiamo. Non posso più permettermi altre crisi.

Domani passerò da voi, promesso.

Menia.

mercoledì 13 novembre 2013

Assenza

Scusate se in questi giorni non mi sono fatta sentire ma mio papà è a casa, causa cassa integrazione...
Anche ora è nell'altra stanza quindi non posso passare qui molto tempo e non avrò possibilità di commentare nessuna.
Dopo giorni disastrosi, oggi mi sono mantenuta sulle 500 calorie con l'intento di incominciare (anzi RIcominciare) la ABC diet.
La mattina caffelatte e barretta, poi ho fatto una minestra calcolando le calorie che avrei dovuto mangiare per arrivare a 500 e l'ho mangiata in tre volte. Patate, carote e cavolo.

Spero che a tutte voi stia andando bene.
Un bacione grande grande,

Menia.

sabato 9 novembre 2013

Schifuz

Eccomi qua, sopravvissuta ad una notte di lacrime, di sogni che mi hanno impedito di riposare e anche di tre tagli sul braccio...

Sono piena. Pranzo con spaghetti e pure dessert. Me la sono cavata con 4 cucchiani di gelato.
Non voglio mangiare!!! Mi fa schifo il cibo in generale...
Dannazione..! Stasera vado pure a casa di un'amica perciò addio alla possibilità di saltare la cena.
Per domani incrocio le dita e da lunedì si torna a mangiare e fare esercizio come si deve!

Ce la devo fare!

Menia.

venerdì 8 novembre 2013

Vomito

Ieri, per la prima volta nella mia vita, ho vomitato intenzionalmente.
Non mi ero mai spinta fino a questo punto.
Dopo un'abbuffata di crackers ero in parte disperata ma dall'altra mi sentivo anche capace di prendere una decisione razionale. E' assurdo, anche perché vomitare non era razionale come decisione.
Fatto sta che l'ho fatto.
Non è stato traumatico come avrei pensato e allo stesso tempo lo è stato più di quanto avrei mai immaginato.
Lo so, lo so, non ha senso. E' tutto confuso, sia ciò che scrivo che quello che frulla nella mia mente.
L'atto del vomito in sé non è stato poi così traumatico. Un po' doloroso, sì, ma non quanto credevo. E' stato dopo che sono stata male. Non facevo altro che pensare: "Ho vomitato, ho vomitato..."
Non so che pensare...

Chiedo scusa a tutte se non sono stata molto presente ma mio papà è a casa perché c'è poco lavoro, quindi non posso stare molto al pc e nei prossimi giorni sarò parecchio impegnata.

Menia.

mercoledì 6 novembre 2013

Non sono anoressica

Non sono anoressica, sono troppo grassa per poterlo essere.
1.63 x 66kg        No, non sono anoressica. Definirmi tale sembra un'offesa per chi lo è.

Sono un errore. Nient'altro che questo. La mia nascita è stato un errore, la mia vita è un peso per gli altri perchè sono un errore. Tutti i problemi di mio padre sono a causa mia, se non ci fossi per lui sarebbe meglio, obiettivamente. Magari non lo pensa, ma è così.

Mi sento sola. La maggior parte degli adulti del mio paese mi ammira, eppure sono sola. Quelli della mia età si dicono amici eppure, nonostante io non sia una persona che porta rancore, tutte le cattiverie e l'odio immotivato che hanno gettato su di me pesano ancora. Potrà sembrare vittimismo ma è la verità: io non ho mai fatto niente di male a nessuno per meritarmi tutto quello che mi hanno fatto.

Cerca di stare su, Menia. Sorridi e fai la brava.
Domenica ti troverai in mezzo a tutti loro e dovrai essere impeccabile, sorridere a tutti, anche a quelli che ti volgiono male.

Ingoia le lacrime e sorridi.


                                                                            Sola

Perfette

Stamattina mi sono pesata. Nonostante tutte le schifezze che ho mangiato tra ieri e l'altroieri, sono calata un po'. Mi sono detta "Prendilo come un regalo, perchè sinceramente non lo meriti".
Niente colazione. Mi faceva schifo solo la vista del cibo.
A scuola tutto bene. Anche la verifica dovrebbe essere andata bene. Peccato che poi abbia dimenticato di andare a consegnare la domanda per il contributo sulla spesa dei libri e mio padre si sia infuriato. Mi ha dato del "stupido mostro" traducendo letteralmente. Poi per fortuna è andato a lavoro. Mi sono detta "Tranquilla, era solo una dimenticanza, ti ha detto quelle cattiverie solo perchè era arrabbiato" ma poi sono scoppiata piangere.
Ma oggi non mi butto a terra. Non sarà per questo che manderò tutto all'aria. Tempo di lasciare che il mio stomaco si svuoti dallo schifoso pranzo e comincio a fare esercizio.

Una delle mie due insegnanti di danza, la mia preferita, mentre facevamo gli esercizi ha detto: "Per il saggio dovete essere PERFETTE". Ovviamete non intendeva il peso ma è semplice immaginare che impatto abbiano avuto quelle parole su di me.

Devo essere PERFETTA.

Menia.

martedì 5 novembre 2013

Tanto stanca

Oggi ho mangiato troppo. Ormai non ci posso far niente.
Sono tanto stanca. Se mi distendessi da qualche parte mi addormenterei e mi sveglierei solo domani.
Ma non posso dormire. Domani ho una stupidissima verifica di storia e devo studiare.
Perciò addio riposo e addio esercizio perché ovviamente dovrò sacrificare anche quello.
Domani però si ritorna a pieno regime.
Ho già i video con gli esercizi pronti nella chiavetta.
Ce la farò.

Menia.


lunedì 4 novembre 2013

Chiedo scusa

Oggi non commenterò i post di nessuno, credo.
Ieri sera e oggi sono stati un disastro e non mi sento in grado di rispondere a nessuno.
Mi sento uno schifo.
Forse oggi sarebbe andata bene se non mi fossi depressa già di prima mattina.
Stavo andando a scuola e ho deciso di cambiare strada. Di poco, solo perché il semaforo era già verde.
E appena sono entrata per le mura del  centro mi sono ritrovata dietro a lui. L'ho riconosciuto subito, gli sono stata dietro per cinque minuti perché dovevo andare dalla stessa parte (le nostre scuole sono vicine).
Mi veniva da piangere, non so perché. Cioè, è normale che mi sentissi triste ma mettersi persino a piangere?
Il fatto che fosse lì a pochi metri e non potergli parlare mi ha tolto tutta la forza che avevo in corpo.
Perché sono così legata a lui? Non ce la faccio più.
Comunque non voglio continuare così. Devo rimettermi in sesto. Non posso lasciare che questa situazione mi impedisca di seguire Ana, NON POSSO!

Menia.

domenica 3 novembre 2013

Cercando di diminuire le calorie...

Anche oggi ho sfiorato le 600 calorie.
Spero di riuscire ad assumerne di meno da domani.
L'unica cosa buona della scuola è che mi permette di pranzare da sola e quindi di mangiare come voglio (o non mangiare affatto).
Penso di aver bruciato una buona parte delle calorie della colazione facendo le pulizie di casa.
Vorrei andare a fare una passeggiata ma devo finire i compiti e cucinare. Faccio la minestra di farro e zucca quindi domani mangerò un po' a pranzo ma eviterò la colazione.

Ieri sera avevo una fame assurda ma sono riuscita a non cedere. Mi sono messa a guardare un cartone animato in VHS ahahahah! Sono proprio una bambina :) Ma mi piace questa parte di me. Forse è proprio l'unica mia caratteristica che mi va a genio.

D.A di oggi

Colazione: Latte   117 cal
                 Torta   370 cal
Pranzo: "Crepe" con mozzarella e prosciutto (comprata)   81 cal
              Qualche pezzo di patate al forno  - circa 50 cal, ma penso sia esagerato.

Tot. circa 600 cal.

Speriamo di far meglio nei prossimi  giorni.

Menia.

sabato 2 novembre 2013

Fortuna e miglioramenti.

Ieri è andato tutto alla perfezione. Dopo il pranzo troppo abbondante non ho mangiato altro.
Prima di uscire di casa ho bevuto un po' di thè e a casa di una conoscente ci hanno fatto del caffè ma sono riuscita a convincerla a non zuccherarlo. All'incontro eravamo in quattro gatti e fortunatamente niente cibo!
La sera una camomilla, per paura che il caffè non mi facesse dormire. Ho dormito con un ghiro :)

Stamattina ho fatto sia colazione che pranzo con mio papà e ho dovuto mangiare più di quanto avrei voluto, ma per il resto della giornata non dovrei mangiare niente.

Sono soddisfatta. Il bello è che non sento neppure il bisogno di mangiare. La fame si presenta solo a livello dello stomaco con qualche brontolio ma non la sento veramente. Non ho particolarmente appetito e riesco a non pensare ai cibi che mi scatenerebbero le voglie.

L'unico problema è essere presentabile per Dicembre.

D.A di oggi.

Colazione: Latte     141 cal
Metà mattina:  Thè verde     0 cal
Pranzo: Metà pizza    476 cal

TOT. 617 cal

Sono troppe... ma almeno non ho raggiunto le 800 cal, che è il limite massimo dei casi estremi.

Peso  66.9

Sono scesa ancora :)

Menia.

venerdì 1 novembre 2013

Mi manca...

Ok, so che è il terzo post che scrivo di fila ma oggi ho bisogno di scrivere e di sfogarmi...

In questi giorni sono un variegato assurdo di sensazioni.
Da una parte sono felice perchè sto perdendo peso, un po' sono in ansia perché mi sono posta una scadenza entro la quale essere perlomeno presentabile e dall'altra mi sento estremamente sola.

Io non ho molti amici. Con  i miei compagni di classe non sono molto legata. Al contrario con le mie compagne di danza mi trovo benissimo ma non mi confido particolarmente con loro.
C'è solo un'amica con la quale parlo della mia situazione sentimentale in modo serio ma non ci possiamo vedere quasi mai.
E Lui l'ho lasciato andare...
Mi manca da morire. Era l'unica persona che sapesse tutto di me. Dei miei problemi con il cibo, dell'autolesionismo... Nessun altro lo sa.
E' l'unico ragazzo che io abbia mai amato... Non gliel'ho mia detto. Sa che mi piace, ma sapendo che non ricambiava i miei sentimenti, non ho  avuto il coraggio di dirgli che i miei sentimenti erano cambiati in qualcosa di più profondo.
Era l'unica persona con cui potevo parlare, l'unica (oltre a mio padre) dalla quale mi sentissi, nonostante tutto, voluta bene. Ma l'ho allontanato. Perché mi faceva male stargli vicino e far finta di non provare più nulla, perché lo devo dimenticare, perché la prossima volta che andremo nel mio paese, il che può essere anche per le vacanze invernali, mio papà comincerà a cercarmi un ragazzo. E io VOGLIO innamorarmi di qualcuno. Non sono obbligata a sposare qualcuno che non voglio, ma io voglio trovare qualcuno. Mi sento sola e ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto... ma non riuscirò ad innamorarmi di qualcuno se non riesco a rimuovere Lui dal mio cuore. Sono passati anni senza che non mi piacesse altri che Lui.

Voglio solo essere felice...

Menia.

Magra per ballare

A dicembre si terrà lo spettacolo di Natale della comunità del mio paese.
Ogni anno ho sempre partecipato con balletti vari.
Quest'anno voglio essere in forma! Non voglio essere la solita stupida grassona!
Tutti si congratulano con me perchè faccio dei bei  balletti, perchè ogni anno ne faccio almeno uno della nostra tradizione ecc. ecc. ma so che se non avessi questo corpo i miei balletti sarebbero davvero belli.
Se li ballasse una ragazza magra e carina verrebbero realmente bene.
Invece ogni anno li interpreta una vacca stretta nei vestiti e nei costumi tradizionali.
Mi faccio schifo! Ma ho un paio di mesi per migliorare la situzione e CE LA DEVO FARE!
Non solo per lo spettacolo ma anche per danza, classica e moderna che sono la mia passione ma che questo corpo non mi permette di fare al meglio.

Menia.

Niente disastri!

Per ora sta andando meglio di quanto pensassi.
A colazione ho bevuto una tazza di caffè e a metà mattina una tazzona di thè nero.
Il tutto senza zucchero.
Il pranzo non l'ho potuto evitare. Non so quante calorie fossero.
Spero di non dover mangiare niente per il resto della giornata anche se devo andare ad un incontro con gente del mio paese e ho il terrore che a qualcuno venga in mente di portare biscotti e bibite.
INCROCIO LE DITA.

E il peso scende :)   67.2

Menia.


giovedì 31 ottobre 2013

Torta di mele

Ieri ho fatto la temuta torta di mele. Inutile dire che ne ho anche dovuta mangiare un pezzo. Però non sono riuscita a pesare la fetta quindi non so quante calorie ho ingerito...
Poi come se non bastasse sono andata da una mia amica e sua mamma mi ha offerto della minestra -.-

Comunque, per sapere quante stramaledette calorie assumo quando mangio della torta, ho calcolato le calorie che avrebbe tutta la torta (2045 cal!!!) e ho pesato la torta intera. Quindi con una semplice proporzione, se peso una fetta di torta so quante calorie ha :)

D.A. di oggi

Colazione:
250 ml di latte p.s.     118 cal
Fetta di torta (85g)     270 cal
Pranzo:
Uovo                           85 cal
Cena:
Niente (spero!)

Totale:   473!!!

Mi consola il fatto che anche oggi sono andata a scuola a piedi.
Nei prossimi giorni dovrò pranzare per forza perchè ci sarà mio papà.
Domani mi aspetta pasta al ragù... piango!

Intanto il peso è sceso a 67.9, finalmente una buona notizia!

Menia.

mercoledì 30 ottobre 2013

Guai in vista

Oggi la giornata è cominciata bene.
Sono andata a scuola a piedi, così ho fatto mezz'ora di camminata il mattino, e mezz'ora al ritorno.
A pranzo ho messo da parte il riso e le verdure cucinate con l'olio e ho mangiato solo un po' di pesce al curry e un cucchiaio di lenticchie con spinaci, sempre al curry e con latte di cocco.
In totale per ora sono circa 350 calorie.
Il problema è che oggi devo preparare una torta di mele.
Cercherò una ricetta con meno calorie possibili e cercherò di mangiarne poca poca al giorno, magari la mattina. In più da domani ricomincio a bere un po' di latte. Infatti ho sempre paura di assumere troppo poco calcio (il che è praticamente sicuro visto come mangio) e ho il terrore di avere problemi ai denti dato che ce li ha avuti mia mamma e ce li ha anche mio papà.
Comunque prometto che cercherò di limitarmi il più possibile.

Menia.

martedì 29 ottobre 2013

Out of the dark

Sto cercando di riprendermi dalle delusioni degli scorsi giorni e dopo l'abbuffata di ieri (che mi ha riportato a 69.1 kg!!!) oggi mi sono rimessa in riga.
Penso anche che comincerò a scrivere il diario alimentare sul blog. Non voglio rischiare che qualcuno trovi in giro cose che potrebbero creare problemi.

D.A di oggi

Colazione: Thè nero senza zucchero      0 cal
Pranzo: Zuppa di farro con zucca      265 cal
            Uova                                      85 cal
Pomeriggio e cena niente (programmato)

Totale 350 cal

Beh, non mi lamento. Certo avrei fatto meglio se non avessi finito scuola alle 12. Tornando a casa presto ho dovuto pranzare insieme a papà.
Ho deciso di cominciare a fare un po' di jogging. Prima stavo per avere uno schizzo perché proprio oggi che volevo incominciare si è messo a piovere!!!
Ma adesso ha smesso perciò tra un po' esco :)

Menia.


sabato 26 ottobre 2013

Fallimento

Sì, fallimento. Perché non sono altro che un totale fallimento.
Per quanto mi sforzi, per quanto cerchi di essere all'altezza, non ce la faccio mai. Sono una continua delusione.
Ieri avevo studiato così tanto per prendere un buon voto in latino, per alzare quello stupido 6 e mezzo della verifica. Ancora non capisco come abbia fatto un tale disastro!
Dovevo saper tradurre il 13 capitolo di una stupida orazione di Cicerone, ma quell'odioso del mio libro aveva le numerazioni tutte sballate... ho fatto l'analisi durante due ore di assemblea ma mi sono bloccata su uno stupido punto in interrogazione. E la prof non ha fatto neanche una domanda su tutta la roba di letteratura che sapevo a menadito.
Non penso di aver preso un brutto voto ma per una volta volevo riuscire ad eccellere. Una volta, chiedo molto? E poi matematica, che avevo cominciato con tanto zelo si è conclusa con una verifica disastrosa.
E come se non bastasse non riesco a perdere neanche un dannato chilo! Oscillo tra i 68.6 e i 68.7.
Non riesco a fare più attività fisica perché devo studiare. Ma per quanto studi non riesco ad ottenere i risultati che vorrei.
Vorrei solo distendermi da qualche parte e lasciarmi morire.

Menia

mercoledì 23 ottobre 2013

Uffa

Oggi volevo tenermi bassa con le calorie e andare a correre.
Solo che mio papà per pranzo ha preparato le piadine... così sono già a 600 calorie ç.ç
E come se non bastasse non posso andare a correre perché devo studiare italiano, latino e fisica.
Che rabbia! L'unica consolazione è che avendo mangiato la piadina sono piena e posso sperare di non mangiare niente fino a domani, come ho fatto ieri.
Ho davvero bisogno di farcela stavolta, sono stufa di essere sempre quella grassa, non ce la faccio più...

Menia.

martedì 22 ottobre 2013

Niente scuola oggi

Stamattina mi sono alzata che mi sentivo un straccio. Fisicamente non avevo niente ma non riuscivo a tirarmi su. Mi sono guardata allo specchio e mi è venuta voglia di piangere.
Non sarei riuscita ad affrontare la scuola, i compagni, la vergogna e il senso di inadeguatezza.
Ho bruciato. Sono uscita di casa, mi sono fatta mezz'ora di camminata e sono tornata a casa quando sapevo che mio papà era ormai andato a lavoro.
So di aver sbagliato, ma proprio non ce la facevo. Mi sentivo a pezzi. Mi sono messa a letto cercando di dormire, ma niente.
Ho sfiorato un'abbuffata ma sono riuscita a fermarmi dopo un pacchetto di crackers.
Quando mio papà è tornato gli ho detto che ci hanno fatto uscire prima perché mancava un prof. Però domani mi tocca falsificare la giustificazione. Mi sento molto in colpa.
A pranzo ho mangiato un pugno di pasta con pomodoro e tonno.
Poi più niente, per ora.
Spero di controllarmi fino alle 18. Poi torna a casa mio papà e allora non avrò più problemi. Se c'è qualcuno riesco a non mangiare.

Menia.

domenica 20 ottobre 2013

Schifo

Ho fatto le bombe caloriche (alias frittelle) e ne ho mangiate tre, tra oggi e gli scorsi due giorni.
Non voglio neppure immaginare quante calorie ho ingerito, se provassi anche solo a fare un conto mi sentirei ancora più male di quanto già non stia.
In più sto malissimo. E' quel periodo del mese in cui mi viene una voglia di strapparmi le ovaie e gettarle via!
Comunque a eccezione delle frittelle, per il resto ho mangiato il meno possibile.
Sto pensando di cominciare a tenere un diario alimentare, chissà che mi dia una motivazione in più vedere i miei fallimenti scritti su carta o qui sul blog.

Menia.

venerdì 18 ottobre 2013

Ritorno

Ed eccomi di nuovo qui, a riprendere il mio vecchio stile di vita, a rincorrere di nuovo Ana.
Un po' mi spaventa ma, paradossalmente, mi mancava tutto questo e ora mi sento persino bene.
So che non durerà a lungo, però per il momento sono riuscita almeno a smettere di usare la lametta. E so anche continuerà così finché non trasgredirò al divieto di mangiare poco.
Certo oggi ho pranzato, ma non era molto quindi sono abbastanza tranquilla. Per il resto della giornata mi accompagnerà il thermos di tè.
Ieri mi ero pesata... 70kg. Per poco non mi mettevo a piangere. Stamattina ero già calata di un chilo. So che per il momento probabilmente è solo acqua e che tra qualche giorno i numeri cominceranno ad essere più difficili da smuovere, ma intanto mi fa comunque bene vedere i numeri diventare più piccoli.
Come ho già detto non ho più sentito il bisogno di tagliarmi da quando ho ripreso a controllare il cibo, anche se nei momenti di ansia o di disagio mi tormento un po' con le unghie, più che altro sulla sporgenze superiori dello sterno. Ma tanto non lasciano segni e non è niente di pericoloso.
L'unica cosa che mi preoccupa al momento è che domani devo fare le frittelle, tipo quelle dei luna park... Mi vien male se ci penso...

Menia.

mercoledì 16 ottobre 2013

Lui

Non so perché, ma mi è venuta voglia di scrivere di lui. Forse perché ora che devo lasciarmelo alle spalle, mi rendo conto che non c'è nessuno che sappia interamente la nostra storia. Non mi sono mai aperta completamente con nessuno, e neppure io ho mai riflettuto su di noi nella totalità dei fatti che abbiamo vissuto insieme.
Ci siamo conosciuti all'incirca all'età di 8 anni. Lui ha un anno in più di me. Insieme ad un'altra mia amica avevamo formato un trio. Eravamo inseparabili, sempre assieme ovunque andassimo. Già a quei tempi lui mi piaceva, nel modo in cui a una bambina può piacere un bambino. Forse persino un amore più puro e sincero di quello che si prova da grandi. Ed è stato proprio in quel periodo che ho dato il mio primo bacio. Proprio a lui, sulle labbra, un bacio innocente e perfetto. Se non ricordo male stavamo persino giocando. Ora che ci ripenso, credo proprio che non avrei potuto desiderare un primo bacio migliore.
Dopo qualche anno le nostre famiglie si sono divise, non ci vedevamo più come un tempo.
Poi sono diventata abbastanza grande da saper utilizzare internet. Così abbiamo ricominciato a parlare, e abbiamo cominciato a vederci di nascosto.
Siamo diventati più uniti con la morte di mia mamma. Nel periodo che ho passato nel mio paese, in seguito ai funerali, lui è stato l'unico con cui avevo dei contatti significativi. Ci scrivevamo lunghe mail e il suo pensiero mi teneva compagnia.
Al mio ritorno abbiamo ricominciato a vederci e sono passati tre anni turbolenti. Turbolenti perché lui mi piaceva ma non ero ricambiata. Perché lui non era chiaro a esprimere quello che provava, perché ci siamo baciati più volte e non ho mai capito perché. Allora per un periodo ci vedevamo, poi, non volendo più soffrire per lui, mi allontanavo. Lui mi lasciava in pace per un paio di settimane, poi ricominciava ad assillarmi affinché ci vedessimo, finché io non cedevo. Lo scorso Dicembre, il 12/12/12, ci siamo messi insieme. Ma è durata solo una settimana, dopodiché mi lasciata, perché si "sentiva in colpa". Avevo promesso che avremmo continuato a vederci anche se non fosse durata tra di noi, e così ho fatto.
Ma la situazione era sempre problematica. Con me che avevo cominciato ad avere i miei problemi dopo la scomparsa di mia mamma, i sensi di colpa perché mentivo a mio papà per vederlo, e la mia cotta che ormai si era trasformata in amore, era difficile reggere. Il "colpo di grazia" è stato il tentato suicidio della sua ragazza. Non la conosco ma ho avuto sincera pietà di lei, perché ne aveva passate molto peggio di me e meritava di essere felice e di avere al suo fianco il suo ragazzo. E anche se continuo a dubitare che lui la ami sul serio, gli ho ripetuto mille volte di non tradirla, cosa che non fa, e di rispettarla smettendo innanzitutto di cercare di palpare me, di chiedere a me di fare l'amore e cose simili, che forse fa solo per scherzo, ma che dovrebbe comunque risparmiarsi data la situazione della sua ragazza e, dopotutto, anche della mia. Perché, anche se so che mi vuole bene, è come se ogni volta calpestasse i miei sentimenti verso di lui. 
Alla fine, dopo tutti i miei rimproveri sull'esserle fedele, l'altroieri ho fatto la mostruosità di baciarlo. Un bacio semplice sulle labbra, che per lui non è significato niente ma che mi fatto stare malissimo. Ho fatto un torto a quella ragazza! A lei che ne ha passate tante, a lei che si merita tutto il bene del mondo! Ma che razza di mostro sono? I tagli che mi sono procurata dopo mi sono serviti a far capire a lui che la dovevamo smettere.
Così, almeno penso, è finita.

Bisogno di riprendermi.

Ho passato un periodo in cui non ero del tutto triste, eppure non riuscivo comunque ad essere felice.
Sono in sovrappeso. Durante l'estate ho ripreso i chili che ero riuscita a perdere, un po' a causa della pigrizia e della mancanza di esercizio, un po' a causa di mio papà, che quando è in ferie si da davvero da fare per farmi mangiare schifezze. Lui non sa nulla dei miei problemi. Non sono mai scesa sotto i 59 chili (e ora ne peso 70! Come ho fatto ad arrivare a questo punto?) però lui sa che voglio dimagrire.
Solo che lui vuole che io mangi le cose che mi piacciono, e da padre premuroso, mi compra cose buonissime che a me piacciono. Io cerco di resistere il più possibile ma alla fine cedo.
Nell'ultimo periodo continuavo a ripetermi: "Non ce la farai mai, Menia. Rassegnati e impara ad accettarti per quello che sei".
Ma non ce la faccio. Ho bisogno di tornare a seguire quell'obiettivo, perché è l'unica cosa che mi fa andare avanti. Prima c'era il mio migliore amico, che in parte riusciva a rendermi un po' più serena e a farmi sentire meno sola. Ma ieri ho chiuso anche con lui. Non posso continuare a vederlo di nascosto, i sensi di colpa e la sofferenza per non poterlo avere come vorrei mi hanno portato a farmi più male del solito. Il problema era convincere lui a lasciarmi andare. Dato che già sapeva dei miei problemi, è stato leggermente più semplice alzare i leggins e mostrargli quelle ferite che mi sono fatta l'altroieri dopo averlo visto. E' stato comunque estremamente difficile e doloroso mostrare i miei segni e soprattutto fargli del male. Perché molto probabilmente l'ho ferito. Ma dopotutto era questo il mio obiettivo, no? Fargli del male cosicché mi lasciasse andare. Sto diventando un mostro, ecco cosa.
Ma ho bisogno di allontanarmi da lui, da tutti; di rialzarmi e di seguire di nuovo Ana. 
Ana, che per me non è la "dea Ana" com'è per qualcuno. E' il fine a cui miro, tutto quello che mi fa sentire bene quando riesco, che mi rende infelice o disperata quando fallisco. Che nonostante tutto mi da una parvenza di vita. Perché, dopotutto, se non hai qualcosa a cui aggrapparti, non è vivere, è solo sopravvivere. E io sono qui, in un limbo tra i due.

Menia.

venerdì 11 ottobre 2013

A volte ho paura che qualcuno mi scopra

Già più di qualcuno ha visto i graffi sul mio polso ma per fortuna sono bastati dei: "Mi sono solo graffiata" per convincerli che non avevo niente.
Ringrazio che faccia freddo, così posso facilmente coprirmi. Ma è anche vero che non posso quando faccio danza o educazione fisica a scuola. Quando mi cambio ho sempre paura che qualcuno noti i taglietti sulle gambe quindi cerco di vestirmi il più in fretta possibile.
E poi a casa, quando cucino. Se mio papà li vedesse non saprei cosa rispondere.
Devo cercare di lasciarmi stare o, almeno, per adesso, di farmi male in posti meno visibili.

Così è come ho ridotto il mio polso... Non sono tagli profondi, anche se a volte fanno male.
Sono così stupida...

Menia.

giovedì 10 ottobre 2013

Sono delle giornate un po' così

La voglia, il bisogno di dimagrire si è fatto di nuovo insistente.
Non mangio più la sera, cosa che mio papà mi lascia fare dato che l'ho convinto che cenare non era dopotutto necessario. Ho persino avuto l'intuizione, che mi ha aiutato molto, di fargli come esempio che nemmeno i monaci buddisti mangiano la sera. Non so neppure come mi sia venuto in mente!
La scuola finisce alle 12.45, torno a casa per le 13 e mio papà ha già pranzato e torna a lavore per le 13.20. Così, se voglio, posso tranquillamente saltare il pranzo, come ho fatto lunedì e martedì. La cosa che mi dà realmente fastidio e mi fa sentire parecchio in colpa è il fatto di dover buttare via il cibo che avrei dovuto mangiare, o almeno una parte. Sono comunque soldi per cui mio papà ha lavorato. E a risentire di questo stato d'animo sono stati il mio polso sinistro, l'esterno della coscia sinistra e poco sopra del ginocchio destro. Davvero, non vorrei, mi odio per non essere capace di trovare una soluzione migliore. A volte quasi non mi rendo conto di ciò che faccio.
Un'ora di ciclette entrambi i giorni.
Ieri ho mangiato a pranzo. Dopo, biscotti. Quelli erano davvero troppi. E l'interno del polsino della mia felpa si macchiato di nuovo di sangue.
Il pomeriggio sono uscita con il mio migliore amico, il ragazzo che amo e che non mi ricambia... che sai dei miei problemi ma non può farci niente. A cui tento di nascondere tutto ma che in qualche modo scopre o intuisce. Ieri per abbracciarmi quando non volevo, mi ha preso per i polsi per avvicinarmi. Non sono riuscita a trattenere un'esclamazione di dolore. Non mi aveva preso forte e mi ha chiesto cos'avevo al braccio. Gli ho risposto niente ma immagino che sospetti cosa nascondo.
Ieri sono rimasta sveglia fino alle 2 di notte per studiare latino perchè mi volevo offrire per l'interrogazione. Ogni volta che mi sforzo, che cerco di ottenere un buon risultato, finisce che è inutile. La prof non si è presentata e abbiamo fatto due ore di suplenza.
Ho appena pranzato e vorrei vomitare, ma tanto è inutile, non ci sono mai riuscita.

Menia.

lunedì 7 ottobre 2013

L'apparenza inganna

Ciao a tutti!
Oggi vorrei raccontare non qualcosa su di me ma raccontare un fatto che mi ha colpito molto. Spero, riportandolo qui, di dare uno spunto di riflessione anche a voi.

Ieri sera io e il mio gruppo di danza dovevamo presentare dei balletti ad una sagra. Erano presenti parenti e amici e tra questi un gruppo di ragazzi amici di una mia compagna di danza.
Dopo aver fatto un balletto, io e le mie amiche ci siamo cambiate e siamo andate vicino al palco in attesa del nostro prossimo turno. Gli amici della mia compagna erano lì vicino. In questo frangente arriva da noi una delle nostre due insegnanti di danza, che, in tono scherzoso, pensando di essere simpatica e basandosi esclusivamente sul modo di vestire di quei ragazzi, ci chiede: "Di chi sono amici quei cannaioli ?". Al che, giustamente, la mia amica si è arrabbiata tantissimo e stava per uscire, ma a causa della pioggia è dovuta tornare dentro dove, adirata, ha raccontato la cosa ai suoi amici.
A questo punto sono stata lieta di vedere quanto sono stati calmi e beneducati quei ragazzi perché, nonostante alcuni di loro fossero stati colpiti profondamente da quello che aveva detto la mia insegnante, non hanno creato alcuno scompiglio e hanno deciso di riderci su finché non è finito lo spettacolo.
Dopo, con assoluta calma e rispetto, alcuni di loro sono andati a parlare con la mia insegnante e farle capire che non li doveva giudicare male solo per il loro aspetto e che aveva sbagliato a definirli con quel termine.

A me è sembrato davvero un bellissimo esempio di civiltà, umanità e buon'educazione, oltre che all'ennesima conferma che le apparenze ingannano.

Oltretutto ciò che ha detto la mia insegnante ha colpito leggermente anche me. Infatti, sono assolutamente certa che se ci fosse stato il mio migliore amico a quella sagra, lei lo avrebbe giudicato allo stesso identico modo. E io ci sarei rimasta male, mi avrebbe ferito profondamente perché io so che è una bravissima persona, che si comporta da duro ma che infondo è una persona dolce, sempre disponibile per le persone a cui vuole bene.

Menia.

domenica 6 ottobre 2013

Si incomincia veramente

Penso che la prima cosa da fare sia dare una piccola presentazione di me stessa.
Non voglio cominciare con: " Ho 17 anni e sono anoressica" perché non è quello che sono.
O almeno, non è TUTTO ciò che sono. Penso, e spero, di essere qualcosa di più della ragazza anoressica.

Chiamatemi Menia. Non è il mio vero nome, ma ci sono affezionata.
Frequento il liceo scientifico e da grande vorrei diventare medico.
Mio padre mi ha inculcato sin da piccola il concetto: "Non vivere per i soldi, fa' qualcosa che ti dia da mangiare ma che aiuti anche gli altri".
Così il mio sogno è sempre stato quello di fare medicina e dare in questo modo un contributo alla società.

Le mie passioni sono la danza, il canto e scrivere. A volte credo di essere strana. Ho scelto di fare un percorso scientifico, che mi piace e mi soddisfa, eppure le mie passioni sono tutt'altro che scientifiche.
In prima media ho cominciato a scrivere un libro, un romanzo fantasy, ma man mano che crescevo, rileggevo le pagine che avevo scritto fino a quel momento e ogni volta mi sembravano banali e scritte male. Così, cancellando, modificando e correggendo, sono arrivata in quarta superiore che il libro non è nemmeno a metà. A quei tempi cercavo dei nomi simili per le tre protagoniste (idea che poi ho scartato perché troppo ridicola) e un'amica mi aveva suggerito: Menia, Lenia e Renia. Uso tutt'ora questi nomi, quando finirò il libro li modificherò. Il personaggio di Menia ricalca un po' il mio carattere: timida, riservata ma senza i miei problemi; ed è anche asiatica, come me. Così mi sono affezionata al nome.

Per quanto riguarda danza, seguo un corso in un circolo, non a livello di scuola, cosa per cui dentro di me in realtà soffro. Ciò che mi trattiene dall'andare in una scuola di danza sono da una parte i soldi e dall'altra il disagio che mi da il mio corpo. Spero almeno per l'anno prossimo di migliorare tanto da riuscire a lasciarmi alle spalle la vergogna.

Spero di riuscire ad aggiornare questo blog abbastanza regolarmente, di riuscire magari anche ad aiutare qualcuno.

Menia.

venerdì 4 ottobre 2013

Questo blog inizia oggi.

Per puro caso, in un momento di stanchezza fisica e psicologica.
Ora non ho tempo di fermarmi per cercare di capire esattamente come funziona, per mettere a posto il blog appena creato, nè per raccontare qualcosa di me.
Per ora nessuno mi segue, se mai succederà, sarà lieta di dare il benvenuto a tutte/i.
Menia.