giovedì 10 ottobre 2013

Sono delle giornate un po' così

La voglia, il bisogno di dimagrire si è fatto di nuovo insistente.
Non mangio più la sera, cosa che mio papà mi lascia fare dato che l'ho convinto che cenare non era dopotutto necessario. Ho persino avuto l'intuizione, che mi ha aiutato molto, di fargli come esempio che nemmeno i monaci buddisti mangiano la sera. Non so neppure come mi sia venuto in mente!
La scuola finisce alle 12.45, torno a casa per le 13 e mio papà ha già pranzato e torna a lavore per le 13.20. Così, se voglio, posso tranquillamente saltare il pranzo, come ho fatto lunedì e martedì. La cosa che mi dà realmente fastidio e mi fa sentire parecchio in colpa è il fatto di dover buttare via il cibo che avrei dovuto mangiare, o almeno una parte. Sono comunque soldi per cui mio papà ha lavorato. E a risentire di questo stato d'animo sono stati il mio polso sinistro, l'esterno della coscia sinistra e poco sopra del ginocchio destro. Davvero, non vorrei, mi odio per non essere capace di trovare una soluzione migliore. A volte quasi non mi rendo conto di ciò che faccio.
Un'ora di ciclette entrambi i giorni.
Ieri ho mangiato a pranzo. Dopo, biscotti. Quelli erano davvero troppi. E l'interno del polsino della mia felpa si macchiato di nuovo di sangue.
Il pomeriggio sono uscita con il mio migliore amico, il ragazzo che amo e che non mi ricambia... che sai dei miei problemi ma non può farci niente. A cui tento di nascondere tutto ma che in qualche modo scopre o intuisce. Ieri per abbracciarmi quando non volevo, mi ha preso per i polsi per avvicinarmi. Non sono riuscita a trattenere un'esclamazione di dolore. Non mi aveva preso forte e mi ha chiesto cos'avevo al braccio. Gli ho risposto niente ma immagino che sospetti cosa nascondo.
Ieri sono rimasta sveglia fino alle 2 di notte per studiare latino perchè mi volevo offrire per l'interrogazione. Ogni volta che mi sforzo, che cerco di ottenere un buon risultato, finisce che è inutile. La prof non si è presentata e abbiamo fatto due ore di suplenza.
Ho appena pranzato e vorrei vomitare, ma tanto è inutile, non ci sono mai riuscita.

Menia.

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