martedì 25 marzo 2014

Delusioni e motivazioni

Oggi è il quarto giorno di ABC. Per ora sta andando tutto bene. Adoro i Lunedì perché non sono mai a casa tranne la sera. Ma la sera c'è mio papà, che è la mia salvezza perché mi vergogno a mangiare davanti a chiunque, compreso lui.
Di solito il pomeriggio a casa lo passò in salotto ma dato che è attaccato alla cucina, ho deciso che era meglio spostarsi in camera mia dove non ci sono tentazioni ma solo il mio bel thermos di tè.
Oggi devo tenermi sulle 400 calorie.
A colazione ho bevuto un caffè senza zucchero, a pranzo ho preparato delle verdure lesse: una carota, un peperone e mezza zucchina. Ne ho mangiato metà e il resto l'ho tenuto per la cena.
Ho della macedonia nel freezer. Tra un po' la frullo e la mangio come se fosse gelato. E' buonissimo e non ha grassi e le calorie sono molto limitate.
Così dovrebbero essere circa 400 calorie. Di solito sono molto più precisa...

L'altroieri ero a letto abbracciata a papà. Lui mi tocca la pancia e mi dice che ce l'ho grossa come un rospo... E' stato un duro colpo. Ma almeno ora, quando starò per cedere, ci sarà qualcosa in più a trattenermi dal mangiare. Non voglio essere una delusione per lui. Ora che non ho nessun altro, lui è l'unica ragione per cui vivo.

Menia.

sabato 22 marzo 2014

ABC

Era da un po' che non entravo su blogger. Quattro giorni sono volati come nulla in gita con la scuola e lo studio ha rubato il resto del mio tempo. In più nei momenti di libertà non avevo più voglia di fare nulla. Sono rimasta sospesa nell'apatia più totale. Almeno finché, all'inizio di questa settimana, sono caduta in un'altra delle mie crisi durante le quali non posso avvicinarmi ad uno specchio senza che mi venga la tentazione di riprendere in mano quella dannata lametta. Ma sono quasi due mesi che non l'adopero e va benissimo così.
Io ho, anzi avevo, solo due amici. Il mio ex e un'altra mia amica, inutile dire che è la migliore essendo l'unica. Entrambi sanno che ho qualche problema ma se devo parlare preferisco parlarne con la mia amica piuttosto che con lui ma in un momento di debolezza, ad un suo "se vuoi parlamene" mi sono sfogata con lui. Non l'avessi mai fatto! Quando lui era triste e aveva bisogno di me gli ho sempre porto una spalla su cui piangere, l'ho sempre fatto sentire a suo agio, meno solo. E lui, invece? Mi ha attaccata dall'inizio alla fine lasciandomi più sola e distrutta di quanto non fossi prima. Perché a quanto pare secondo lui non ho nemmeno il diritto di soffrire... Non sono ipocrita, se do qualcosa non pretendo che venga ricambiato ma ormai ha dimostrato che a me non ci tiene più, mi ha voltato le spalle. E io non voglio più averci niente a che fare.

Sarà la rabbia, sarà il dolore, in qualche modo l'apatia se n'è un po' andata e oggi ho cominciato con l'ABC diet.
Spero di non mandare di nuovo all'aria tutto.

Baci,
Menia.

martedì 4 marzo 2014

E rieccomi!

Sono stata via per un po'. E per un po' non ho fatto altro che combinare disastri su disastri.
Poi ogni tanto, come oggi, sento quella strana energia e quella vocina che dice: "Ora smettila di frignare, di autocommiserarti e di cedere ad ogni tentazione che ti passa per la testa!".
Così, sono ritornata qui, dove sento che, nonostante tutto, c'è qualcuno che mi sostiene.

Oggi io e papà abbiamo frugato in un nostro armadio dove mettiamo i vestiti fuori stagione. Abbiamo trovato una gonna cucita dalla mamma quando era giovane. La sua vita era circa la metà della mia. E non era molto più bassa di me.
Il mio obbiettivo, d'ora in poi, sarà riuscire ad indossare quella gonna quest'estate!
Mia mamma per me è quasi un idolo. Era bellissima, un angelo... Ma io ovviamente dovevo prendere tutto da papà -.-''

Menia.